La Liturgia Eucaristica con il rito della Professione Perpetua, è stata presieduta dal Vescovo mons. Vincenzo Paglia.

In tutta l’assemblea, si è diffuso un clima di grande partecipazione e di profonda commozione: suore e laici erano assorti e compresi per il grande passo che le nostre otto Sorelle africane stavano per compiere e, mentre si ringraziava il Signore, fedele per sempre, si implorava il dono di una fedeltà a tutta prova per ciascuna di loro.

“Mi hai chiamato, eccomi Signore” è stata la risposta chiara all’appello da parte della Superiora generale. Le interrogazioni del Vescovo e il canto delle Litanie dei Santi mentre ognuna poggiava il capo e il corpo sul nudo pavimento cosmatesco, hanno  trovato un’eco profonda nel cuore dei presenti, ma ancora più intensa è stata l’emozione al sentir proclamare per ben otto volte la formula della professione con quel “per tutta la vita”.

Profonda e densa di significato l’omelia di Mons. Vincenzo Paglia, il quale ha sottolineato che questa solennità, prima ancora di essere un festa mariana, è la celebrazione dell’Amore gratuito e infinito del Padre, che, “prima ancora della creazione del mondo ci ha scelti perché fossimo davanti a Lui santi ed immacolati nell’amore”.

Il Vescovo  ha dato spessore ecclesiale ed ecumenico a questa celebrazione, che si è conclusa con il canto del Magnificat.
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Professione perpetua 8 Dic 2016 from SCIC on Vimeo.

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