Il 16 gennaio scorso Valeria è partita per un lungo viaggio, lei che da 25 anni aveva scelto l'Africa come sua seconda casa, rispondendo ad una chiamata alla missione con…
Continuiamo il cammino verso il 37° Capitolo Generale! Terminata la fase dei Capitoli locali, le tre Provincie della Congregazione si riuniscono in Capitolo... Save the date! Provincia Nuestra Senora de Lujan: a…
Auguri a suor Bonifacia, suor Celestine, suor Christina, suor Dorcas, suor Elizabeth, suor Eredina, suor Eva, suor Gentix, suor Getrude, suor Mary Thereze, suor Patricia, suor Rebecca, suor Veronica, suor…
Auguri di un Santo Natale a tutta la Famigia Verniana e a tutte le amiche e gli amici di Madre Antonia. Che sia un Natale di Pace, in mezzo a…
Un'esperienza di volontariato missionario a misura di giovane, riparte! Non perdetevi gli aggiornamenti, le date, i luoghi e... Contattaci! Potrebbe essere una nuova e appassionante avventura anche per te, da vivere…
Dal 14 al 17 settembre, nella Casa di Spiritualità di via di Valcannuta 200 a Roma, si è svolta la VI Assemblea Generale dei Laici Verniani.
Anche Madre Antonia è alla GMG, insieme ad alcune sorelle che vi partecipano accompagnando i giovani. Con loro, anche noi e tutta la Famgilia Verniana!
{gallery}250 ANNI{/gallery} 12 giugno. La Beata Madre Antonia Maria Verna compie 250 anni! Nata a Pasquaro, frazione di
Dal 20 febbraio al 1° aprile abbiamo vissuto la Grazia della Visita Canonica alla Provincia San Michele Arcangelo...Ve la condividiamo tramite alcune immagini!
Un grazie a tutte le comunità della Congregazione, che hanno partecipato alla staffetta
Cristo è Risorto! E' veramente Risorto! Alleluia! Madre Raffaella augura a tutti gli amici di Madre Antonia una Santa Pasqua di Resurrezione!
Dire sì al Sì: questo è il senso della risposta alla chiamata del Signore… Non solo alla chiamata alla vita religiosa, come per Anna, Pietra, suor Janeth e suor Irene…
Pasquaro, il borgo dove nacque e visse Madre Antonia fino ai 27 anni circa, è ora un modesto paese, vicinissimo a Rivarolo con il quale condivide comune e parrocchia.
Alla fine del 1700, contava pochi abitanti, raggruppati intorno alla cappella di san Giovanni Battista, dediti in gran parte al lavoro dei campi.
Il sacerdote Francesco Vallosio, primo biografo di Madre Antonia, la cui testimonianza acquista maggiore valore a motivo di una conoscenza personale dei fatti e delle persone, afferma che la giovane Antonia avvertì in maniera drammatica l’ignoranza spirituale e morale in cui venne a trovarsi la sua gente, sì che «sorse in lei il generoso pensiero d’opporsi al rovinoso torrente». Ma prima di impegnarsi in un’azione esteriore, impegnò se stessa nella preghiera, nella penitenza e nell’offerta a Dio di tutta la sua vita.
A quindici anni decise di donare la sua esistenza a Dio.
È ben nota la tradizione secondo la quale una mèta preferita di Antonia Maria fanciulla e giovinetta per le sue soste di preghiera fosse il Pilone della borgata con l’immagine della SS.ma Vergine, presso la quale portava anche i bambini che aveva in custodia e che le erano affidati dai vicini.
Della casa natale di Antonia Maria oggi non rimane più nulla, poiché essa fu completamente ristrutturata nel 1953, allorché in Pasquaro fu inaugurata la scuola materna «Madre Antonia».
Le vicende giovanili e l’impegno apostolico che caratterizzarono gli anni a Pasquaro avevano ampliato i rapporti di Antonia Maria oltre l’ambiente ristretto della borgata.
Antonia Maria, agli inizi dell’ottocento, d’intesa con il clero locale, si trasferì a Rivarolo, dove si dedicò ad un’azione caritativa specifica. Si inserì in questo tessuto sociale e in breve tempo, dice il Vallosio, la sua dimora divenne un luogo di accoglienza per un «bel numero di fanciulli e fanciulle». In quella «cella» che divenne per lei «tempio, cattedra e chiostro», viveva ritirata, pregava e insegnava.
La giovane Antonia non si fermò qui; ella «anelava a meta più sublime, ad opera più grande, più proficua, dedicandosi ad ogni classe di persone»; «tutta amore, dimentica dei suoi, solo studia gli altrui bisogni e come sopperirvi». «Con amore di madre ammonisce, prega, scongiura chi disprezza sconsigliatamente le pratiche cristiane: tutta zelo e pazienza l’ignorante istruisce, il debole conforta, l’afflitto consola».
Per queste esigenze s’impone l’acquisto della casa.
Il 1° agosto del 1818 fu messa all’asta a Rivarolo uno stabile confacente alle sue esigenze, la Fondatrice non si lasciò sfuggire l’occasione, fece partecipare all’asta un suo delegato e il il 23 ottobre fu firmato l’atto di acquisto.
Suore di Carità
dell'Immacolata Concezione di Ivrea
Via della Renella, 85 - 00153 ROMA
Tel. 06 5818145 - Fax 06 5818319
Email: scicivrea@scicivrea.it