Mattinata di sole sul lago (o sul mare, come quello della foto scattata qualche anno fa da Pier -l'architetto Pierangelo Brugnera, a Dar es Salaam)... Dei pescatori riassettano le reti…
Erano circa le 4 del pomeriggio...una postilla che chiude il racconto dell’incontro con Gesù. Una postilla importante, però, che ferma la clessidra e rende eterno un giorno e lo fa…
A tutti e a ciascuno i nostri migliori auguri per un Santo Natale ed un Felice Anno di Grazia 2021!
25 settembre 20210. 25 settembre 2020. Sono passati 10 anni dalla Beatificazione di Chiara Badano, una giovane ligure morta di tumore il 7 settembre 1990, all'età di 18 anni. Chiara Lubich…
15 Settembre, l’Addolorata. Stabat mater dolorosa…Alle madri di Beirut, di Benghazi, di Damasco e di Gerusalemme; alle madri di tutto il Medio Oriente ferito. Alle madri che attraversano i mari…
Da una antica omelia di san Giovanni Damasceno: « O figlia tutta santa di Gioacchino e di Anna, che apparisti nelle braccia di tua madre, alimentata dal latte materno! Figlia amata…
«Vi raccomando Febe, nostra sorella, diaconessa della Chiesa di Cencre: ricevetela nel Signore, come si conviene ai credenti, e assistetela in qualunque cosa abbia bisogno; anch'essa infatti ha protetto molti…
L’altro ieri, 22 agosto, è stato l’overshoot day, ossia il giorno in cui si esauriscono le risorse annuali della terra. In altre parole: da ieri fino al 31 dicembre saremo…
Mariam nasce a Ibillin in Galilea e già dalla sua nascita la sua è una vita frutto della speranza e dell’affidamento totale. Ella è infatti la tredicesima figlia di mamma…
Sfogliando le cronache della nostra presenza in Libia, ci si accorge della grandezza e della bellezza della consacrazione a Cristo vivendo lo stile gratuito di Madre Antonia. Le nostre sorelle…
La vita di Marta è tutta lì, nel suo nome che deriva dalla lingua aramaica e significa “Signora della casa”. Signora di una casa che non ha segreti per lei…
Oggi la Chiesa celebra la memoria di Santa Lidia, una donna che ha duemila anni e non vuole invecchiare.Lidia nasce a Tiatira, un piccolo centro dell’odierna Turchia, molto attivo e…
Mattinata di sole sul lago (o sul mare, come quello della foto scattata qualche anno fa da Pier -l'architetto Pierangelo Brugnera, a Dar es Salaam)... Dei pescatori riassettano le reti…
Erano circa le 4 del pomeriggio...una postilla che chiude il racconto dell’incontro con Gesù. Una postilla importante, però, che ferma la clessidra e rende eterno un giorno e lo fa…
Inizia oggi ufficialmente a Ojo de Agua, Tulumba, la missione "Cuidar la vida, sembrar esperansa" della Famiglia Verniana Argentina.
(continuazione dell'articolo pubblicato nella rubrica Magistero - SCIC n. 1/gennaio-febbraio 2021) il rapporto tra casa comune e cittadini del pianeta necessita nuovi criteri, in quanto la famiglia umana non usufruisce…
A tutti e a ciascuno i nostri migliori auguri per un Santo Natale ed un Felice Anno di Grazia 2021!
(continuazione dell'articolo pubblicato nella rubrica Diario - SCIC n. 4/dicembre 2020) Naturalmente, tutto questo influisce anche sull’andamento della nostra scuola per la quale ogni mese la comunità deve far fronte alle…
III domenica di Ottobre: la Chiesa celebra la Giornata Missionaria Mondiale, che quest'anno ci invita a divenire "tessitori di fraternità", perfettamente in linea con la nuova enciclica di Papa Francescp…
A Rivarolo Canavese, terra di madre Antonia, si è aperto oggi ufficialmente l'anno in preparazione al decennale della Beatificazione di Madre Antonia. Dopo un momento preparatorio di preghiera e meditazione…
1 ottobre: memoria liturgica di Santa Teresa del Bambin Gesù ed inizio del MESE MISSIONARIO! Papa Francesco ha scritto per questo mese un messaggio molto intenso, dal titolo significativo: "Eccomi…
25 settembre 20210. 25 settembre 2020. Sono passati 10 anni dalla Beatificazione di Chiara Badano, una giovane ligure morta di tumore il 7 settembre 1990, all'età di 18 anni. Chiara Lubich…
15 Settembre, l’Addolorata. Stabat mater dolorosa…Alle madri di Beirut, di Benghazi, di Damasco e di Gerusalemme; alle madri di tutto il Medio Oriente ferito. Alle madri che attraversano i mari…
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Oggi la Chiesa celebra la memoria di Santa Lidia, una donna che ha duemila anni e non vuole invecchiare.
Lidia nasce a Tiatira, un piccolo centro dell’odierna Turchia, molto attivo e vivace dal punto di vista commerciale. Anche Lidia è una venditrice, e non da poco. Gli Atti degli Apostoli ci dicono infatti il suo mestiere: commerciante di porpora, che nell’antichità era la stoffa dei re e degli straricchi. Insomma, Lidia era un’imprenditrice del tessile, una donna in carriera che forse proprio per i suoi affari si era spostata a Filippi, in Macedonia; dove incontra Paolo di Tarso.
Paolo era arrivato a Filippi in seguito ad un sogno e forse non sapeva bene neanche lui cosa fare in quel continente europeo per lui tutto nuovo, in cui mai avrebbe pensato di arrivare. A Filippi neppure c’era una sinagoga e quindi Paolo ed i suoi, un po' ad intuito, decidono di andare in riva al fiume: là qualcuno ci dovrà pur essere, se non per pregare, almeno per lavare i vestiti o fare la scorta di acqua. E infatti, in riva al fiume, Paolo trova un gruppetto di donne, riunite; che bella questa immagine di donne che fanno gruppo, che si incontrano, che si trovano insieme per parlare, lavorare, pregare! E che fanno subito spazio a Paolo e ai suoi, perché si siedano, perché parlino con loro, perché raccontino la loro storia.
Piano piano, dal gruppo delle donne riunite emerge lei, Lidia. Emerge dal silenzio. Emerge nel silenzio. Gli Atti dicono che “Lidia stava ad ascoltare” e che “il Signore le aprì il cuore, per renderla attenta alle cose dette da Paolo”. La donna in carriera si fa discepola, torna tra i banchi di scuola ed apre mente e cuore a quello strano e nuovo messaggio che un uomo dal brutto aspetto ma dalla parola incantevole le stava porgendo. Paolo parla di un uomo, un uomo come nessun altro, un uomo fatto Amore, un Dio fatto carne. Lidia si fa più attenta, pondera quelle parole che sanno di novità; lei il mondo degli uomini lo conosce bene. Con loro doveva competere ogni giorno e solo lei conosceva le fatiche e anche le umiliazioni affrontate per raggiungere la sua posizione. L’uomo di cui parlava Paolo, però, era diverso: era morto in croce per tutti; aveva sparso il suo sangue, rosso come la porpora che lei commerciava. Era un uomo mai visto: buono e potente, forte e misericordioso. Era Dio; morto e risorto, il Primo e l’Ultimo; il Vivente. Anche adesso, mentre Paolo parlava, quell’Uomo era lì. Vivo.
Lidia è attenta, riflette, medita, pondera. E decide. Decide con quella stessa prontezza che aveva negli affari; decide perché capisce che quella è l’affare della sua vita, il “colpo grosso”: prendere o lasciare. E Lidia prende. Prende tutto. Prende subito. Ma, con finezza tutta femminile, non prende tutto per sé: condivide. Il tesoro trovato al fiume, lo condivide con la sua famiglia. E se finora aveva ascoltato, adesso parla: comunica la Bella Notizia ai suoi e li convince ad accogliere il messaggio portato da Paolo; e poi convince, anzi costringe i missionari ad accettare di essere ospitati nella sua casa.
Ecco, questa è Lidia, prima cristiana un poco Maria ed un poco Marta; ascoltatrice attenta, generosa ed ospitale. Di poche parole, ma di quelle giuste. Non ci è dato di sapere cosa abbia fatto dopo quel sabato memorabile. Avrà continuato con i suoi affari, probabilmente; ma oltre la porpora, avrà iniziato a promuovere e pubblicizzare la Bellezza della Parola. Quella Parola che le aveva aperto il cuore, che le aveva detto come tutto il suo trafficare e faticare avesse un senso. E che il miglior investimento della sua vita lo aveva fatto fermandosi ad ascoltare quel giudeo mingherlino che parlava benissimo il greco.
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