Cristo è Risorto! E' veramente Risorto! Alleluia! Madre Raffaella augura a tutti gli amici di Madre Antonia una Santa Pasqua di Resurrezione!
Dire sì al Sì: questo è il senso della risposta alla chiamata del Signore… Non solo alla chiamata alla vita religiosa, come per Anna, Pietra, suor Janeth e suor Irene…
Prove di Resurrezione, ossia: Gesù è Risorto ed ecco le prove ... Ed anche... Gesù è risorto e quindi proviamo a risorgere anche noi, nonostante le situazioni difficili.
Madre Raffaella e tutte noi con lei auguriamo a tutti una Pasqua di Resurrezione colma della Pace dono del Risorto. Ne abbiamo tanto bisogno!
Il giorno 8 dicembre 2021, nella Parrocchia di San Giovanni Bosco, a Miyuji, sede della Provincia San Michele Arcangelo, nove sorelle hanno fatto la Professione Perpetua nella Famiglia di Madre…
Pe’ mmare nun ce stanne taverne, recita un antico proverbio napoletano: “in mare non ci sono taverne”, non ci sono punti in cui sostare e riposarsi.Il mare è quello della vita…
Sabato prossimo celebreremo i dieci anni della Beatificazione della “nostra” Madre Antonia e desideriamo fare memoria grata di quel giorno luminosissimo, che ci vide in molti riuniti ad Ivrea per…
Sei giovane? I tuoi confini sono quelli del mondo? Ami incontrare persone, fare nuove esperienze, donare il tuo tempo ed i tuoi talenti? Unisciti a noi! Noi partiamo, di nuovo, in sicurezza…
Sabato 3 luglio 2021 la Redazione SCIC si incontra a Roma presso l'Istituto SS. Rufina e Seconda, via della Lungaretta, 92.
Vi aspettiamo!
Kwa heri don Vittorio! Arrivederci don Vittorio! Lunedì te ne sei andato, in silenzio. Tu che hai girato mezzo mondo (e forse anche qualcosina in più)
Mattinata di sole sul lago (o sul mare, come quello della foto scattata qualche anno fa da Pier -l'architetto Pierangelo Brugnera, a Dar es Salaam)... Dei pescatori riassettano le reti…
Dal 20 febbraio al 1° aprile abbiamo vissuto la Grazia della Visita Canonica alla Provincia San Michele Arcangelo...Ve la condividiamo tramite alcune immagini!
Un grazie a tutte le comunità della Congregazione, che hanno partecipato alla staffetta
Cristo è Risorto! E' veramente Risorto! Alleluia! Madre Raffaella augura a tutti gli amici di Madre Antonia una Santa Pasqua di Resurrezione!
Dire sì al Sì: questo è il senso della risposta alla chiamata del Signore… Non solo alla chiamata alla vita religiosa, come per Anna, Pietra, suor Janeth e suor Irene…
Prove di Resurrezione, ossia: Gesù è Risorto ed ecco le prove ... Ed anche... Gesù è risorto e quindi proviamo a risorgere anche noi, nonostante le situazioni difficili.
Madre Raffaella e tutte noi con lei auguriamo a tutti una Pasqua di Resurrezione colma della Pace dono del Risorto. Ne abbiamo tanto bisogno!
E’ rimasta ancora qualche foglia dura attaccata al tronco dell’albero, dopo che l’ascia di ieri senza pietà, ha tagliato con estrema durezza tutti i rami intristiti dal freddo e bagnati di pioggia. Nascosta in un cespuglio quasi ignorata…
E' disponibile on line il nuovo numero della rivista SCIC! Sfoglialo al seguente link: https://www.scicivrea.it/it/archivio-scic/2022-1
Il giorno 8 dicembre 2021, nella Parrocchia di San Giovanni Bosco, a Miyuji, sede della Provincia San Michele Arcangelo, nove sorelle hanno fatto la Professione Perpetua nella Famiglia di Madre…
E' disponibile on line il nuovo numero della rivista SCIC! Sfoglialo al seguente link: https://www.scicivrea.it/it/archivio-scic/2022-1
Pe’ mmare nun ce stanne taverne, recita un antico proverbio napoletano: “in mare non ci sono taverne”, non ci sono punti in cui sostare e riposarsi.Il mare è quello della vita…
Sabato prossimo celebreremo i dieci anni della Beatificazione della “nostra” Madre Antonia e desideriamo fare memoria grata di quel giorno luminosissimo, che ci vide in molti riuniti ad Ivrea per…
Dal 20 febbraio al 1° aprile abbiamo vissuto la Grazia della Visita Canonica alla Provincia San Michele Arcangelo...Ve la condividiamo tramite alcune immagini!
Dire sì al Sì: questo è il senso della risposta alla chiamata del Signore… Non solo alla chiamata alla vita religiosa, come per Anna, Pietra, suor Janeth e suor Irene, ma ad ogni chiamata, prima di tutto alla chiamata della Vita!
Prove di Resurrezione, ossia:
Gesù è Risorto ed ecco le prove ... Ed anche... Gesù è risorto e quindi proviamo a risorgere anche noi, nonostante le situazioni difficili.
E' disponibile on line il nuovo numero della rivista SCIC! Sfoglialo al seguente link: https://www.scicivrea.it/it/archivio-scic/2022-1
Sabato prossimo celebreremo i dieci anni della Beatificazione della “nostra” Madre Antonia e desideriamo fare memoria grata di quel giorno luminosissimo, che ci vide in molti riuniti ad Ivrea per la solenne celebrazione eucaristica, vivendo un momento di preghiera che ci unisca tutti come Famiglia. Puoi partecipare in presenza, venendo nella casa di Madre Antonia, a Rivarolo, oppure via Zoom oppure via Facebook..... Nella locandina troverai tutte le indicazioni!
Abbiamo scelto di pregare insieme il Santo Rosario perché è una preghiera che unisce facilmente lingue e mondi diversi, anche in modalità virtuale e nonostante le differenze di fuso orario.
In questo Santo Rosario mediteremo su cinque “sentieri” che la Beata Madre Antonia ha percorso nel suo cammino di santità e che possono diventare anche i “nostri” sentieri, che ci fanno camminare sull’unica VIA che conduce al Cielo, alla felicità: Gesù.
Ci aiutano a pregare anche alcuni video preparati da giovani amici di Madre Antonia di diverse parti del mondo, i quali ci dicono che la santità è bellezza e la bellezza attira.
Ieri. Oggi. Sempre.
III domenica di Ottobre: la Chiesa celebra la Giornata Missionaria Mondiale, che quest'anno ci invita a divenire "tessitori di fraternità", perfettamente in linea con la nuova enciclica di Papa Francescp "Fratelli tutti". E' una giornata di preghiera e di carità ma, soprattutto, è una giornata che ci invita a riprendere con forza l'entusiasmo missionario, a ri-accendere nei nostri cuori e nel cuore del Mondo, l'entusiasmo per la missione. "Non lasciatevi rubare l'entusiasmo missionario!" scriveva Papa Francesco nell' Evangelii Gaudium.
No, non lasciamoci rubare questo entusiasmo.... Che è l'entusiasmo che ti fa cogliere ogni occasione "opportuna e non opportuna" per testimoniare il Vangelo, la Buona Notizia di un Dio che è Amore, Amore folle, Amore gratuito, Amore incarnato, Amore Crocifisso. Amore che ama me, e te, e te... Amore che vuole amare e che vuole che ogni uomo sia felice, trovando la propria strada per il Cielo.
Non lasciamoci rubare questo entusiasmo, che allarga i confini della tua tenda, che ti fa guardare l'altro come un fratello, che ti apre alla condivisione, che ti fa desiderare conoscere il mondo. Ed amarlo profondamente come luogo della rivelazione di Dio.
Non lasciamoci rubare questo entusiasmo missionario, che è quello che ha animato i santi. Tutti! I grandi missionari come Paolo e Francesco Saverio ed una giovane claustrale come Teresa di Gesù Bambino. O come la Beata Chiara Luce, che costretta a letto dalla malattia, operava concretamente per l'opera evangelizzatrice della Chiesa. O come Madre Antonia, che non uscendo dalla sua città di Rivarolo, seppe però farsi tutta a tutti ed evangelizzare la sua gente, soprattutto i giovani, in un periodo di guerra e di forte scristianizzazione. Evangelizzando con la Carità e con la vicinanda, tessendo reti di fraternità, appunto.
Non lasciamoci rubare questo entusiasmo missionario e continuiamo ad appiccare il fuoco della missione nel cuore di altri uomini e donne, soprattutto i giovani.
La pandemia non è un freno alla missione; semmai la dovrebbe accelerare, perchè mette a nudo tutta la tristezza di un mondo malato,e non solo per il Covid-19. Un mondo che ha un disperato bisogno di belle notizia, della Buona Notizia e di annunciatori entusiasti e credibili. Coraggio! I tempi sono difficili ma... come dice Papa Francesco, "le sfide esistono per essere superate. Siamo realisti ma senza perdere l'allegria, l'audacia e la dedizione piena di speranza! Non lasciamoci rubare la forza missionaria!"
Buona domenica missionaria a tutti!
A Rivarolo Canavese, terra di madre Antonia, si è aperto oggi ufficialmente l'anno in preparazione al decennale della Beatificazione di Madre Antonia. Dopo un momento preparatorio di preghiera e meditazione, svoltosi ieri sera all'Oratorio San Michele di Rivarolo, ci siamo ritrovati tutti in preghiera, come Famiglia Verniana, per ringraziare del DONO di Madre Antonia. Il Vescovo di Ivrea Mons. Edoardo Cerrato, sottolinea proprio questo aspetto di "dono" proprio di Madre Antonia, segno dell'Amore infinito e gratuito di Dio per noi.
E se Madre Antonia è dono, noi tutti suoi figlie e figli siamo chiamati a farci dono per gli altri. In questa prospettiva, abbiamo accolto i quattro segni che hano caratterizzato questa giornata di festa: il dono della Professione religiosa di suor Janeth Castro Ramos, che ha detto Sì per un quarto anno; il dono dell'opuscolo formativo che Madre Raffaella ha consegnato ai Laici verniani; il dono della prossima indizione dell'Assemblea Generale delle Missionarie di carità; il dono della riapertura del noviziato italiano con l'ingresso di Anna e Pietra Rosa.
Quanta Grazia! Madre Antonia, prega per noi.
R-estate a casa! E' stato un pò il "motto" del tempo di lockdown.... Ma è anche lo slogan che ci parla dell'esperienza delle nostre juniores, nella #casa e nei luoghi santi di Madre Antonia. R-esate a casa, ossia un'estate a casa, con gli affetti più cari, con la Madre che, anche dopo 200 anni, continua ad insegnare come amare e servire tutti, massime coi poveri, a gratis.
Anche quest’anno noi giovani SCIC (Suore di Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea) abbiamo vissuto il tanto atteso appuntamento estivo: dal 18 Luglio all’8 Agosto si è svolto il periodo intensivo di formazione.
Il gruppo era composto da 8 juniores (sr Janeth, sr Irene, sr Gentrix, sr Moureen, sr Alice, sr Maya, sr Rochio e sr Genesis) provenienti da Italia, Messico, Tanzania e Libano. Purtroppo sr Rawan da Gerusalemme quest’anno non ha potuto viaggiare, ma certamente fa parte del gruppo. Con noi c’erano anche le due postulanti che a breve inizieranno il noviziato: Pietra Rosa e Ania. A guidarci le nostre formatrici responsabili: Madre Raffaella e sr Palma.
Una bella squadra!
Ognuna è partita da casa sua, cioè dalla propria comunità, per incontrarsi tutte ad Andrate (TO), dove - per partire col piede giusto - abbiamo vissuto una settimana di esercizi spirituali tenuti da don Domenico Scibetta, formatore guanelliano: il tema era “Rimanere nella Parola per fare nostra la sfida della santità”. Sono stati giorni intensi di vero incontro con lo Sposo. Silenzio, preghiera e natura: un’intesa vincente per ricaricare il corpo e lo spirito. Delle giovani innamorate che godono dell’Amore che le ha chiamate….
Ma sul Tabor non si rimane! Bisogna scendere! Dopo gli esercizi inizia un’altra tappa della nostra formazione…ci spostiamo a Rivarolo (TO), la vera e propria terra della nostra fondatrice Madre Antonia. Qui incontriamo tante altre sorelle che accolgono con gioia il gruppo delle giovani.
Le giornate passano in fretta tra incontri, condivisioni, preghiera, momenti di gioco e qualche passeggiata…
La visita ai luoghi significativi per la storia della nostra Famiglia Religiosa - ad esempio il Tempio di Ivrea dove è custodito il quadro della Madonna dei Miracoli oppure Pasquaro dove si trova la stanza natale di Madre Antonia - hanno risvegliato in noi il fuoco della missione iniziato qualche secolo fa dalle prime suore…una missione che è portare nel mondo l’amore gratuito di Dio a immagine di Maria Immacolata! Noi giovani abbiamo capito che è ancora possibile! Vogliamo continuare su questa strada! Vogliamo continuare insieme questa storia….
È chiaro che questi giorni sono stati una sorgente di ricchezza da cui poter attingere durante l’anno che verrà…abbiamo fatto una bella scorta!
Questa esperienza estiva di formazione è stata proprio un bel pellegrinaggio tra le vie del mondo e quelle del proprio cuore, tra le storie delle persone incontrate e le loro vite così diverse… e soprattutto è stata un’occasione per stare insieme e conoscerci meglio.
Per questo il nostro GRAZIE sale a Dio con tutto il cuore!
Ad oggi, ognuna è tornata al proprio posto: sparse in diverse parti del mondo ciascuna vive il proprio apostolato ma tutte siamo abitate da quello spirito di squadra che ci tiene unite anche se distanti. In Gesù, Maria e Madre Antonia siamo ri-scese in campo per continuare a vivere la partita della vita…
Alla prossima!
Sfogliando le cronache della nostra presenza in Libia, ci si accorge della grandezza e della bellezza della consacrazione a Cristo vivendo lo stile gratuito di Madre Antonia. Le nostre sorelle sono state delle vere testimoni della grande carità. di Cristo pagando nel 1969 con l’espulsione dalla quarta sponda, la loro fedeltà alla Parola incarnata nelle parole e nella vita.
Suor Ancilla è stata una di queste ‘piccole lampade’ accese a Bengasi. Appena professa nel 1922 è ivi inviata come educatrice nella scuola della Missione Cattolica. Insegnare, educare per una figlia di Madre Antonia significa lasciare un segno nella vita dei prediletti dell’Unico Maestro Gesù.
Dal 1922 al 1942, la maestra Suor Ancilla ha lavorato con impegno nella scuola: aveva sempre il sorriso sulle labbra, era molto calma aiutava tutti i bambini specialmente i più bisognosi di aiuto; aveva uno sguardo speciale per ogni piccolo e per ogni persona. Stava con e per la gente e il poco tempo libero lo passava davanti al Santissimo per implorare grazie per tutti specialmente i piccoli, i poveri e le piccole ragazzine ex-schiave riscattate dai Missionari. Una maestra che sapeva sacrificarsi e consigliare con tanta delicatezza e amore.
Nel 1942 quando la scuola fu chiusa a causa della guerra, Suor Ancilla ritornò a malincuore in Italia con l’ultima nave militare che partiva da Bengasi. Nel 1953, però, fece ritorno in Libia come superiora della comunità e nel 1960 come prima delegata eletta per le tre comunità della Libia alle quali fu aggiunta la comunità nascente di Itiso, in Tanzania. Le cronache parlano dell’amatissima madre guida comprensiva in ogni contingenza della vita e mamma amorosa: «La madre delegata ha il suo occhio e il suo cuore materno per le tre comunità da essa dipendenti, nonché con la lontana Itiso, ove giunge con la frequente corrispondenza e materiali soccorso.»
La sua parola forte e soave rimaneva impressa nel cuore delle sue figlie perche improntata ad un sentimento di profonda umiltà. Esortava a fare guerra spietata all’egoismo, e alle critiche che tanto contrastano la regina delle virtù la Carità. Invitava e incitava ad una conoscenza più profonda della vita di Madre Antonia, sperando che tale conoscenza portava pure alla pratica dell’altra virtù propria della nostra Congregazione: la semplicità.
Ancora oggi nel 2020 le suore che hanno conosciuto sr Ancilla ricordano la sua opera squisitamente materna; vera anima missionaria e già solerte educatrice per tanti anni in questa terra libica, essa sapeva farsi tutta a tutti dimentica di se e della sua precaria salute, sempre sollecita del bene spirituale e temporale di ogni singola persona e di tutte le sorelle.
QUESTA SETTIMANA SONO GLI ALUNNI DELLA SCUOLA ELEMENTARE DI ACERRA -ISTITUTO "PALLADINO", CHE CI PRESENTANO IN SEMPLICITA' LA DONNA DELLA SETTIMANA. RINGRAZIAMO LORO, INSIEME ALLA COMUNITA' DI NAMNAGA/ARUSHA (TANZANIA), CHE CI OFFRE UN'IMMAGINE MOLTO BELLA DELLA NOSTRA BEATA.
Madre Antonia per me non è solo una donna che dona, prega ma è una persona molto importante che era molto matura sin da piccola tenendo con sé i bambini che non potevano stare con le madri perché esse lavoravano. Mi piace molto una frase “massime coi poveri” perché significa specialmente donare qualcosa a loro; poi ci sono anche queste 3 parole : Rosario, Crocifisso ed Eucaristia e credo che queste parole significano molto, moltissimo per l’umanità, ma molto spesso noi non le ascoltiamo anzi quasi mai e per questo all’apparenza si sta vincendo il male.
Io non sono molto felice del nostro modo di vivere ma so che insieme uniti possiamo cambiare amando ciò che facciamo. E Madre Antonia ha in mano il Vangelo cioè la Via per la nostra vita e la strada per il nostro futuro. E la sua espressione mi dice aiuto per noi e per il futuro di oggi ma mi descrive anche la sua bontà, dolcezza, e la voglia di fare, di salvare tutti quelli che amano ma non vengono amati.
Madre Antonia mi ricorda Gesù. Il Vangelo e la Bibbia sono il suo marchio. È come se dentro di sé c’è la voce di Gesù che non si spegne mai, onora ogni dettaglio della persona, ha rispetto per i più poveri, con il cuore pieno di amore, è pronta a difendere tutti, anche gli adulti, ma soprattutto i bambini. Ci dice che Dio ha un amore immenso per noi, ci vuole trasmettere la fede in Cristo.
Il viso di Madre Antonia ha un sorriso ma è interna la luce che ha perché Dio l’ha illuminata e lei può raccontare anche dopo la sua morte, la Parola di Dio. Il suo viso è l’espressione di un mondo pieno di Pace e amore.
Negli occhi di Madre Antonia c’è tutto l’egoismo cancellato, la pace, l’amore, la sicurezza e tutta la sua generosità. C’è come una luce che abbraccia e illumina tutti noi. Lei la maestra che aiuta i bambini per portare avanti la loro vita ed ascolta nel loro cuore la loro saggezza. Si vede il suo amore che entra dentro al nostro cuore. Una donna umile, semplice ma speciale, che ha sfidato tutte le persone pur di aiutare gli altri ed ha lottato contro il male ed è pronta a prenderci a braccia aperte.
Guardando Madre Antonia vedo che sorride per aver raggiunto il traguardo che voleva raggiungere, e grazie a lei che noi ora siamo in questa scuola e che le sue sorelle cioè le suore che accolgono tutti questi studenti ed è grazie a lei che ora siamo anche noi qui a imparare a leggere e scrivere che poi noi dall’asilo alla quinta è questo il nostro traguardo che volevamo raggiungere e quando cresceremo ed arrivati alla laurea penseremo a lei per tutto ciò che abbiamo imparato alle elementari.
Suore di Carità
dell'Immacolata Concezione di Ivrea
Via della Renella, 85 - 00153 ROMA
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