Dal 14 al 17 settembre, nella Casa di Spiritualità di via di Valcannuta 200 a Roma, si è svolta la VI Assemblea Generale dei Laici Verniani.
Anche Madre Antonia è alla GMG, insieme ad alcune sorelle che vi partecipano accompagnando i giovani. Con loro, anche noi e tutta la Famgilia Verniana!
{gallery}250 ANNI{/gallery} 12 giugno. La Beata Madre Antonia Maria Verna compie 250 anni! Nata a Pasquaro, frazione di
Cristo è Risorto! E' veramente Risorto! Alleluia! Madre Raffaella augura a tutti gli amici di Madre Antonia una Santa Pasqua di Resurrezione!
Dire sì al Sì: questo è il senso della risposta alla chiamata del Signore… Non solo alla chiamata alla vita religiosa, come per Anna, Pietra, suor Janeth e suor Irene…
Prove di Resurrezione, ossia: Gesù è Risorto ed ecco le prove ... Ed anche... Gesù è risorto e quindi proviamo a risorgere anche noi, nonostante le situazioni difficili.
Madre Raffaella e tutte noi con lei auguriamo a tutti una Pasqua di Resurrezione colma della Pace dono del Risorto. Ne abbiamo tanto bisogno!
Il giorno 8 dicembre 2021, nella Parrocchia di San Giovanni Bosco, a Miyuji, sede della Provincia San Michele Arcangelo, nove sorelle hanno fatto la Professione Perpetua nella Famiglia di Madre…
Pe’ mmare nun ce stanne taverne, recita un antico proverbio napoletano: “in mare non ci sono taverne”, non ci sono punti in cui sostare e riposarsi.Il mare è quello della vita…
Sabato prossimo celebreremo i dieci anni della Beatificazione della “nostra” Madre Antonia e desideriamo fare memoria grata di quel giorno luminosissimo, che ci vide in molti riuniti ad Ivrea per…
Sei giovane? I tuoi confini sono quelli del mondo? Ami incontrare persone, fare nuove esperienze, donare il tuo tempo ed i tuoi talenti? Unisciti a noi! Noi partiamo, di nuovo, in sicurezza…
Sabato 3 luglio 2021 la Redazione SCIC si incontra a Roma presso l'Istituto SS. Rufina e Seconda, via della Lungaretta, 92.
Un'esperienza di volontariato missionario a misura di giovane, riparte! Non perdetevi gli aggiornamenti, le date, i luoghi e... Contattaci! Potrebbe essere una nuova e appassionante avventura anche per te, da vivere…
Dal 14 al 17 settembre, nella Casa di Spiritualità di via di Valcannuta 200 a Roma, si è svolta la VI Assemblea Generale dei Laici Verniani.
Anche Madre Antonia è alla GMG, insieme ad alcune sorelle che vi partecipano accompagnando i giovani. Con loro, anche noi e tutta la Famgilia Verniana!
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Dal 20 febbraio al 1° aprile abbiamo vissuto la Grazia della Visita Canonica alla Provincia San Michele Arcangelo...Ve la condividiamo tramite alcune immagini!
Un grazie a tutte le comunità della Congregazione, che hanno partecipato alla staffetta
Cristo è Risorto! E' veramente Risorto! Alleluia! Madre Raffaella augura a tutti gli amici di Madre Antonia una Santa Pasqua di Resurrezione!
Dire sì al Sì: questo è il senso della risposta alla chiamata del Signore… Non solo alla chiamata alla vita religiosa, come per Anna, Pietra, suor Janeth e suor Irene…
Prove di Resurrezione, ossia: Gesù è Risorto ed ecco le prove ... Ed anche... Gesù è risorto e quindi proviamo a risorgere anche noi, nonostante le situazioni difficili.
Madre Raffaella e tutte noi con lei auguriamo a tutti una Pasqua di Resurrezione colma della Pace dono del Risorto. Ne abbiamo tanto bisogno!
E’ rimasta ancora qualche foglia dura attaccata al tronco dell’albero, dopo che l’ascia di ieri senza pietà, ha tagliato con estrema durezza tutti i rami intristiti dal freddo e bagnati di pioggia. Nascosta in un cespuglio quasi ignorata…
E' disponibile on line il nuovo numero della rivista SCIC! Sfoglialo al seguente link: https://www.scicivrea.it/it/archivio-scic/2022-1
QUESTA SETTIMANA SONO GLI ALUNNI DELLA SCUOLA ELEMENTARE DI ACERRA -ISTITUTO "PALLADINO", CHE CI PRESENTANO IN SEMPLICITA' LA DONNA DELLA SETTIMANA. RINGRAZIAMO LORO, INSIEME ALLA COMUNITA' DI NAMNAGA/ARUSHA (TANZANIA), CHE CI OFFRE UN'IMMAGINE MOLTO BELLA DELLA NOSTRA BEATA.
Madre Antonia per me non è solo una donna che dona, prega ma è una persona molto importante che era molto matura sin da piccola tenendo con sé i bambini che non potevano stare con le madri perché esse lavoravano. Mi piace molto una frase “massime coi poveri” perché significa specialmente donare qualcosa a loro; poi ci sono anche queste 3 parole : Rosario, Crocifisso ed Eucaristia e credo che queste parole significano molto, moltissimo per l’umanità, ma molto spesso noi non le ascoltiamo anzi quasi mai e per questo all’apparenza si sta vincendo il male.
Io non sono molto felice del nostro modo di vivere ma so che insieme uniti possiamo cambiare amando ciò che facciamo. E Madre Antonia ha in mano il Vangelo cioè la Via per la nostra vita e la strada per il nostro futuro. E la sua espressione mi dice aiuto per noi e per il futuro di oggi ma mi descrive anche la sua bontà, dolcezza, e la voglia di fare, di salvare tutti quelli che amano ma non vengono amati.
Madre Antonia mi ricorda Gesù. Il Vangelo e la Bibbia sono il suo marchio. È come se dentro di sé c’è la voce di Gesù che non si spegne mai, onora ogni dettaglio della persona, ha rispetto per i più poveri, con il cuore pieno di amore, è pronta a difendere tutti, anche gli adulti, ma soprattutto i bambini. Ci dice che Dio ha un amore immenso per noi, ci vuole trasmettere la fede in Cristo.
Il viso di Madre Antonia ha un sorriso ma è interna la luce che ha perché Dio l’ha illuminata e lei può raccontare anche dopo la sua morte, la Parola di Dio. Il suo viso è l’espressione di un mondo pieno di Pace e amore.
Negli occhi di Madre Antonia c’è tutto l’egoismo cancellato, la pace, l’amore, la sicurezza e tutta la sua generosità. C’è come una luce che abbraccia e illumina tutti noi. Lei la maestra che aiuta i bambini per portare avanti la loro vita ed ascolta nel loro cuore la loro saggezza. Si vede il suo amore che entra dentro al nostro cuore. Una donna umile, semplice ma speciale, che ha sfidato tutte le persone pur di aiutare gli altri ed ha lottato contro il male ed è pronta a prenderci a braccia aperte.
Guardando Madre Antonia vedo che sorride per aver raggiunto il traguardo che voleva raggiungere, e grazie a lei che noi ora siamo in questa scuola e che le sue sorelle cioè le suore che accolgono tutti questi studenti ed è grazie a lei che ora siamo anche noi qui a imparare a leggere e scrivere che poi noi dall’asilo alla quinta è questo il nostro traguardo che volevamo raggiungere e quando cresceremo ed arrivati alla laurea penseremo a lei per tutto ciò che abbiamo imparato alle elementari.
Da due anni a questa parte, il primo lunedì dopo la Pentecoste la Chiesa celebra la memoria liturgica di Maria Madre della Chiesa. È bello questo tratto materno quando si torna al tempo ordinario, alla dimensione feriale dell’esistenza. Le feste pasquali sono ufficialmente terminate ieri; Gesù è asceso al cielo e la Chiesa ha ricevuto lo Spirito. E adesso? E adesso inizia la vita “vera”, quella fatta di piccoli gesti, di parole semplici, di lavoro, di fatica, di gioie ordinarie. Insomma, inizia la vita normale, quella vita di cui sono esperte le madri. Solo una madre, infatti, sa raccogliere e fare tesoro della vita che scorre, con le sue minuscole vittorie e brevi sconfitte. Perché una madre sa occuparsi senza scomporsi e senza andare in panico dell’ordinario, mettendo insieme lavoro, casa, figli, spesa, turni vari… e ritagliandosi anche del tempo per una visita, per un libro, per coltivare un hobby o per comprare un fiore. E solo una madre sa dare importanza all’una e all’altra persona o all’una e all’altra attività come se fosse l’unica davvero essenziale in quel momento.
Così è stato anche di Maria dopo la Pentecoste.
Gli Apostoli hanno iniziato a fare le valigie e lei lì pronta a controllare che il mantello di Filippo fosse rammendato ed i sandali di Pietro in ordine; a raccomandare a Tommaso di non essere troppo impulsivo e a consigliare a Simone la via migliore per raggiungere l’Egitto, dove lei aveva vissuto tre anni con Giuseppe ed il piccolo Gesù. Sì, è vero che lo Spirito Santo incendia il cuore e spinge a grandi orizzonti, però poi ci vuole una madre che ti aiuti a calare nella vita quotidiana il fuoco della missione, affinché esso non si spenga ma continui ad ardere, come fuoco tranquillo che dona vita e calore. Ecco Maria, ecco la Madre della Chiesa, che rimane con i discepoli per sempre.
La tradizione racconta che la Vergine Madre ha seguito Giovanni fino ad Efeso, e che lì ha vissuto, nel luogo che ancora oggi porta il suo nome: Meryem Ana, la casa della Madre Maria. Una casa -ancora oggi- accoglie il visitatore in un clima di silenzio e di tranquillità, raccontando -a chi le voglia ascoltare- storie di vita ordinaria.
Lontana dal grande anfiteatro di Efeso dove Paolo predicò, dal tempio di Artemide, dalla biblioteca di Celso e dalla via Arcadiana che portava al porto… Lontana dalla citta, abbarbicata su un colle verde e silenzioso, tanto da essere dimenticata per secoli, Meryem Ana ci dà la dimensione più umana della maternità di Maria sulla Chiesa: una maternità fatta di umiltà e purezza, attenta alle sfumature, alle preghiere piccole piccole, ai desideri dei semplici. Una maternità fatta casa per l’Apostolo che tornava stanco dalle sue predicazioni come per il pellegrino che qui arriva con il suo rosario e le sue preghiere.
Santa Maria, Madre della Chiesa, Vergine fatta casa, continua a prenderti cura di noi, nelle nostre piccole cose di ogni giorno.
P.S.: Un ricordo particolare in questa settimana va alle nostre sorelle che vivono in Turchia e che continuano nel silenzio e nell’operosità quotidiana la missione materna di Maria!
Buon ultimo giorno della Novena... in attesa dello Spirito!
Suore di Carità
dell'Immacolata Concezione di Ivrea
Via della Renella, 85 - 00153 ROMA
Tel. 06 5818145 - Fax 06 5818319
Email: scicivrea@scicivrea.it